Una Domenica bestiale

Inizia alle 14 il giovane Emanuele Cardi, contro un avversario più maturo ed ostico.

Perde il primo set 6-3 ma con grande tenacia la ribalta con un identico 6-3.

Si va al tie-break ai 10. 7-6, 8-6, 8-7, 9-7, 9-8 e vince Ema!!! 10-8.

Bravissimo. Grande tenuta e concentrazione. Bella vittoria.

Papà Corrado in tribuna soddisfatto.

Ed a seguire l’osso duro, durissimo.

Robi Milli contro Alessandro Bracco, un ex molto forte, grande braccio e tutto il resto.

Inizia un set terribile, che si chiude troppo in fretta 6-1 per Bracco.

Ma il destino cinico e baro (e per una volta amico) è lì in agguato.

Bracco accusa infortuni al polpaccio.

Massaggi, forse smette, forse no. No, non smette. Zoppica ma tiene.

Per Robi una partita difficilissima. Se fai il punto, sei un cinico; se non lo fai, sei un cocomero.

Ma Robi regge bene lo stress, è una roccia e porta a casa un 6-1 apparentemente semplice, in verità molto complesso.

Ora la lotteria del tie-break, di nuovo.

Sotto 2-4, sopra 7-4.

Nastro terribile per il 7-5

Ahi, che dolore!

8-6 vai! Niente 8-8. Il dramma?

No, vince Robi 10-8!!!

Robi psicologicamente distrutto, l’avversario fisicamente a pezzi.

Quindi entro in campo con il doppio Lorusso-Clavarino

Contro due avversari bravi.

Io già dai palleggi capisco di essere un intruso.

Loro tre giocano a tennis, io mi arrangio con tanta garra.

Perdiamo il primo 7-5. Combattuta. Nessun senso di sconfitta.

Il secondo inizia benissimo e voliamo 5-2. Poi passaggio a vuoto e 5-5. Ma il protettore di Fantozzi e Filini è lì che ci aiuta: 7-5.

Terzo tie-break della giornata, dunque.

5-0

Ma poi rimonta avversaria fino al 7-7

7-8, 7-9, match point contro.

Crediamoci, Paolino!!!

8-9, 9-9,10-9,11-9 Apoteosi. Baci e abbracci.

Però 4 puntate così e non si arriva vivi all’anno prossimo.

Goduria estrema.

Stress esagerato.

Notte in bianco.

Alla prossima domenica pomeriggio.

Se non arriva Noè a prenderci tutti…